Innalzare la qualità dei servizi di consulenza e promuoverne una maggiore concorrenza. Sono questi due elementi centrali del Piano Strategico della Consob per il 2012. Secondo quanto si legge nella Relazione Annuale della Commissione, "nel 2012 sarà necessario proseguire la vigilanza, anche tramite ispezioni, sulla coerenza con l'impostazione della Mifid delle strategie di offerta di servizi di investimento da parte degli intermediari e promuovere l'innalzamento della qualità e lo sviluppo di una maggiore concorrenza nei servizi di consulenza". 

 

Proprio per questo la Consob ha annunciato che nel corso del 2012 dedicherà maggiori risorse alla verifica della "correttezza dello svolgimento dei servizi di investimento in termini di modalità e articolazione delle prestazioni nel miglior interesse della clientela". Il che si traduce in una crescente attenzione verso i "comportamenti operativi più significativi", analizzati in base al rispetto delle norme e valutati considerando le caratteristiche dei prodotti trattati e le "conoscenze qualitative e quantitative sul singolo intermediario". 

 

Ma l'attenzione della Consob sul risparmio gestito, si legge ancora nella Relazione Annuale, non si limita al tema della consulenza. Anzi. Nel corso del 2012 l'autorità di vigilanza ha annunciato che si concentrerà sul tema del "conflitto di interesse" e, in particolare, sulle "modalità di gestione delle situazioni in conflitto nell'investimento in titoli emessi da soggetti appartenenti al medesimo gruppo societario delle Sgr".

 

E sul fronte consulenti finanziari (ex-promotori finanziari)? "Allo scopo di migliorare il presidio sull'offerta fuori sede svolta dai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari)" scrive la Consob "verranno sviluppate nuove funzionalità del Sistema Informativo Vigilanza e Albo Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (Saivap) che ne consentano l'utilizzo come mezzo di monitoraggio statistico delle segnalazioni degli intermediari".