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Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), caccia aperta ai "fuoriclasse"

6/8/2011 | Italo Marchesi

In Emilia Romagna si è scatenata una vera e propria guerra al reclutamento. Tutte le più grandi reti sono scese in campo. In sei mesi Fideuram, Generali e Azimut hanno...


Caccia aperta ai fuoriclasse romagnoli. Il primo semestre del 2011 è dominato dai reclutamenti in Emilia Romagna. Tutte le più importanti reti di promozione finanziaria hanno avviato una vera e propria caccia ai grandi portafoglisti della regione.

Ad aprire le danze ci hanno pensato Banca Mps e Finanza & Futuro Banca nel mese di gennaio. La prima ha strappato a Cassa Lombarda Paolo Zampini, che vanta un portafoglio personale da 80 milioni di euro,  la rete guidata da Ermando Escalona ha invece reclutato da Fineco Roberto Villi e Stefano Santinelli, e da Banca Aletti Luca Ruini.

A febbraio e marzo è sceso in campo il Gruppo Fideuram che ha strappato Werther Grasselli e Andrea Iori a Bper, e Giuliano Sbarzaglia a F&F Banca, tutti per Banca Fideuram. Cristiano Fiorentino e Sergio Baraterlli (ex-Mediolanum), Cristina Donelli (ex-Euromobiliare) e Claudio Zappacosta (ex-Finecobank) invece hanno fatto il loro ingresso in Sanpaolo Invest.

E la guerra del reclutamento in Emilia Romagna, che secondo i dati Apf presenta il più alto tasso di abbandono ma anche importanti opportunità di crescita per i pf (il Pil pro capite della regione è pari a 30,5 miliardi di euro, l'8,7% del Pil nazionale), non si è fermata neanche nel secondo trimestre dell'anno, quando hanno fatto le loro contromosse Banca Generali e Azimut: la prima ha reclutato Roberto Poli (ex-Credem), Giorgio Gamberini e Massimo Bona (ex-Ber Banca); Azimut Consulenza ha invece puntato su Giovanni Andalò e Massimo Longhini (ex-Sara).

La risposta di Fideuram non si è fatta attendere. A inizio aprile la rete guidata da Matteo Colafrancesco ha ingaggiato Pietrina Morri, ex-Banca Profilo con un portafoglio da 25 milioni di euro, per poi strappare, nel mese di maggio, a Mediolanum Mauro Zanotti e Carlo Degli Esposti (entrambi con 10 milioni di portafoglio circa) e, a Banca Aletti, Aristide Brini, un private banker da 40 milioni di euro.

A chiudere (per ora) lo scontro emiliano ci ha pensato Finanza & Futuro reclutando Glauco Barbolini (ex-Sanpaolo Invest).

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