Il numero di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) nel Regno Unito ha segnato un inevitabile crollo dopo l'entrata in vigore della RDR (Retail Distribution Review). A confermarlo è uno studio di APFA (Association of Professional Financial Advisers) che evidenzia come il numero di financial advisor sia sceso da 26.339 a 23.865 del 2012, una diminuzione di circa il 10%.

Sebbene il numero di singoli financial advisor è calato, il numero di imprese di consulenza è aumentato del 3% raggiungendo i 14.189 della fine di settembre, rispetto ai 13.773 allo stesso periodo del 2011. E anche la media dei profitti annuali per imprese è cresciuto del 3,7% da 157.200 sterline nel 2011 ai 163.027 sterline del 2012.

I dati dello studio mostrano che ancora prima della RDR quasi la metà delle entrate degli advisor derivava da commissioni (48%) con un ulteriore terzo dalla remunerazione dei fondi. Solo il 10% delle entrate proveniva dalle commissioni dirette.

Quindi secondo lo studio una delle sfide più importanti riguarderà il monitoraggio costante di quello che accade al settore dopo la RDR e sui effetti sugli advisor.

 

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