Chi investe a Piazza Affari? In genere si tratta di un over 55, libero professionista o imprenditore, appartenente al segmento di clientela upper affluent. A tracciare l'identikit dell'investitore individuale azionario è una recente indagine di Borsa Italiana, realizzata in collaborazione con Gfk Eurisko e il supporto dei principali broker, secondo cui al momento gli shareholder sono 800.000, pari al 4% del totale, più o meno in linea rispetto al 7% del 2008, ma in netta flessione dal 18-19% del 2002-2001.

In dettaglio, il 57% di chi investe in azioni ha più di 55 anni, mentre nel 2008 il 54% aveva tra i 35 e i 54 anni e nel 2001 il 34% 18-29 anni. Chi punta sull'azionario nel 36% dei casi è laureato, dà in gestione il portafoglio (54%), rappresentato per il 53% da titoli di stato (contro il 45% del 2008) e nel 23% è imprenditore o libero professionista: più di un terzo (il 35%) ha un patrimonio sopra 250.000 euro e il 51% tra 50 e 250.000 (nel 2001 la classe media rappresentava il 53%).

Lo studio evidenzia come nel 2012 il 29% delle famiglie (5,9 milioni) detiene almeno uno strumento finanziario, rispetto al 32% del 2008 e il 48-52% del 2002-2001. A fine 2011 il 18% della capitalizzazione borsistica apparteneva alle famiglie italiane, mentre tra il 2008 e il 2012 ben due milioni di famiglie italiane (pari al 10% del totale) hanno investito direttamente in azioni.