Novità sul fronte della Retail Investment Strategy (RIS). Il Parlamento europeo ha formalizzato la sua posizione sulla nuova direttiva, che migliora significativamente la proposta originaria della Commissione europea.

Questo è quanto ha comunicato EFAMA, l'associazione europea dei fondi comuni. La proposta iniziale si concentrava soprattutto sulle commissioni e sui costi, perdendo di vista ciò la possibilità di fornire ai cittadini europei buoni risultati di investimento. 

Sotto la guida dell'eurodeputata Stephanie Yon-Courtin, il Parlamento europeo ha posto l'attenzione proprio su questo aspetto, il tema ossia dei risultati degli investimenti, volendo assicurare che i singoli investitori mantengano l'accesso a una consulenza finanziaria personale, professionale e conveniente. 

Allo stesso tempo, garantisce che vengano prese le giuste misure affinché i prodotti e i servizi offrano valore agli investitori. “Sosteniamo con forza l'abbandono dei benchmark europei e riteniamo che le valutazioni inter pares siano un modo migliore per garantire che gli investitori ricevano un buon rapporto qualità prezzo” hanno indicato gli esperti di EFAMA.

E nonostante approvino le “migliorie” che il Parlamento Europeo ha suggerito, l'associazione ritiene che ci siano alcuni fattori che potrebbero essere maggiormente qualificati. Ad esempio si dicono scettici sulla coesistenza di sistemi a benchmark e valutazioni tra pari. 

Kimon Argyropoulos, consulente per le politiche regolamentari di EFAMA, ha commentato: "Il voto del Parlamento è certamente un passo positivo verso il raggiungimento di un quadro normativo più coerente per gli investitori al dettaglio. In futuro, sarà essenziale che i responsabili politici dell'UE assicurino che tutti i diversi elementi della strategia di investimento al dettaglio funzionino bene insieme. Solo così potremo sperare di creare un ambiente che incoraggi i risparmiatori dell'UE a investire".