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6/20/2016 | Redazione Advisor
La partecipazione ai mercati finanziari da parte dei risparmiatori italiani risulta, come noto, strutturalmente inferiore a quella delle principali economie avanzate e si connota per una propensione ad avvalersi dei servizi di consulenza molto contenuta. È altrettanto noto il basso livello di alfabetizzazione finanziaria degli investitori italiani, che si accompagna talvolta a una sovrastima delle proprie competenze in materia di scelte economiche. La crisi finanziaria e i recenti casi di risparmio “tradito” inoltre alimentano un sentimento di sfiducia nei confronti degli intermediari, mentre l’evoluzione del contesto di riferimento concorre a delineare un new normal in cui tassi di interesse negativi e digitalizzazione dei servizi pongono nuove sfide per il servizio di consulenza.
Come possono i consulenti finanziari affrontare una tale situazione e arrivare a svolgere con consapevolezza la professione e il ruolo sociale che oggi il sistema gli attribuisce? Lar risposta arriva da un seminario organizzato da Assoreti Formazione Studi e Ricerche dal titolo “I driver evolutivi del servizio di consulenza in Italia tra fenomeni congiunturali e profili strutturali”.
Il corso, che si terrà il prossimo 7 luglio 2016 a Milano presso il Grand Hotel et de Milan, in Via Manzoni 29 dalle 9.00 alle 14.00, prevede una partecipazione libera e gratuita fino ad esaurimento posti, è tenuto da un docente d’eccezione Nadia Linciano (Responsabile Ufficio Studi Economici Consob) ed è accreditato per il mantenimento della certificazione EFA modalità A. L'obiettivo del corso è analizzare i principali elementi che stanno determinando l’evoluzione del servizio di consulenza, alla luce sia dei fattori che concorrono a modificare il contesto di riferimento sia di taluni profili strutturali che incidono sulla domanda di consulenza in Italia.
Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo educativo che può svolgere il consulente anche tenendo conto dei bias comportamentali che possono distorcere la percezione del rischio e mettere a repentaglio la stabilità del rapporto con il cliente.
Il corso, che sarà replicato a Lecce il prossimo ottobre, si rivolge a tutti i consulenti che vogliano approfondire la propria preparazione professionale e culturale ma anche ai cittadini che vogliano migliorare le proprie conoscenze nella gestione del risparmio affinché le loro scelte di investimento siano sempre più consapevoli e aderenti alle effettive aspettative.
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