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3/2/2013 | andrea.giacobino
Contrariamente ai dettami della normativa europea ad oggi, in Italia non è ancora possibile costituire studi associati di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Quali sarebbero i vantaggi nel sanare questa anomalia che deriva dal mancato recepimento italiano della eurodirettiva in materia? A livello generale si può dire che ottenere mandato come persona giuridica e dar vita a studi professionali associati, conferirebbe senz'altro ai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) un maggior riconoscimento sociale e porterebbe una serie di vantaggi commerciali, economici ed organizzativi, sia per il singolo sia per la società mandante.
Ma quali nello specifico i vantaggi per il singolo consulente (ex-promotore) oltre al maggior riconoscimento sociale? Nuove opportunità di business; sinergie tra professionisti (specializzazione): supporto nelle vendite (ad esempio potendo associare professionisti nei finanziamenti) e maggiore competitività rispetto ai singoli pf; focalizzazione in attività a maggior valore aggiunto (migliore gestione attività amministrativa ed operativa dei collaboratori); supporto alle nuove professionalità (il neofita è seguito direttamente dallo studio che poi potrebbe decidere di associarlo, con possibilità di crescita economica); “patrimonializzazione del portafoglio” (da “professionista” a “imprenditore”) e inalterato supporto della sede in termini di pubblicità, offerta prodotti, formazione, ecc….
Tutti vantaggi non di poco conto, soprattutto in una fase difficile del mercato come l’attuale.
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