Gartside (JP Morgan): Vi svelo i nemici del reddito fisso
5/9/2012 | Filippo Brunamonti
Nonostante economia debole e crisi del debito sovrano, sono in arrivo sorprese dal fronte fixed-income
Che JP Morgan Asset Management, tra le principali società di gestione a livello internazionale, scommettesse sul fixed income, lo si intuiva già dalla nomina di Nicholas Gartside (nella foto), International Chief Investment Officer del Global Fixed Income and Currency Group.
Secondo Gartside, che ha la responsabilità di guidare e sovraintendere le attività internazionali nell’ambito del reddito fisso di JP Morgan AM, gli investitori saranno positivamente sorpresi dai ritorni, in termini di entrate e guadagni, dal global fixed-income market (mercato reddito fisso). "Gli investitori, in quell'ambito, hanno due potenti nemici: il sempre più alto interest rate (tasso d'interesse), e quindi un pericolo default da scongiurare, e il sempre più minaccioso ciclo inflattivo".
L'Europa, dal punto di vista di Gartside, si regge su tre gambe zoppicanti: 1. economia debole; 2. crisi del debito sovrano (che è poi il grande rischio dell'economia globale); 3. fragilità del sistema bancario.
La navicella del rischio gira attorno alla Banca centrale europea che ha tagliato i tassi d'interesse ma, secondo Gartside, dovrà presto rimettervi mano.
"Siamo ottimisti - aggiunge Gartside - il mercato finanziario e in particolare il fixed-income rappresentano un'enorme opportunità per gli investitori. Le cose sono cambiate dagli anni passati: ora gli investitori debbono guardare fuori dal loro recinto e servirsi dell'intero spettro del global fixed-income markets, la cui parola d'ordine è sicuramente flessibilità, geografica e di settore".
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