Da venerdì 24 gennaio entrerà in vigore il regolamento operativo (215/2024) per l'istituzione dell'Arbitro assicurativo (Aas), da nominare per legge entro il prossimo 24 ottobre.

La figura, basata a Roma presso l'Ivass e operante esclusivamente per via telematica (per liti documentali, senza perizie), agevolerà le risoluzioni stragiudiziali di vertenze di ambito assicurativo per risarcimenti inferiori ai 300.000 euro (ramo Vita) e 25.000 euro (ramo Danni), alleggerendo i tribunali italiani.

Secondo quanto anticipato dal ministero delle imprese (in foto il ministro Adolfo Urso), a ricorrere potranno essere persone fisiche e società, purchè siano contraenti, assicurati, beneficiari o terzi danneggiati.

Nel solo primo semestre 2024 (ultimo dato disponibile) in Italia i reclami contro compagnie assicurative sono stati 62.300.

Il modello dell'Arbitro assicurativo ripropone nell'ambito delle polizze le simili figure dell'Arbitro bancario finanziario (presso Banca d'Italia) e l'Arbitro per le controversie finanziarie (presso Consob).