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2/19/2024 | Daniele Barzaghi
Il gruppo Allianz ha raggiunto l'accordo per la revisione delle politiche di smart working, d'intesa con i sindacati First-Cisl, Fisac-Cgil, Fna, Snfia e Uilca.
L'accordo ponte, sperimentale (prevede momenti di monitoraggio e confronto), integra il precedente concordato di luglio 2017.
Il gruppo assicurativo e bancario guidato in Italia da Giacomo Campora (in foto), ha ritirato la proposta di sviluppo di una apposita “app” che avrebbe potuto presentare elementi di criticità e ha confermato la previsione del 50% di alternanza tra lavoro in presenza e lavoro da remoto.
Il nuovo accordo prevedere la creazione di un “cruscotto” (così definito dal comunicato unitario) che misuri quotidianamente le giornate lavorate complessivamente. Ai fini del calcolo sono considerate date “neutre” ai fini della percentuale le giornate di malattia, ferie, scioperi, eventi legati a salute e sicurezza, ex festività, congedi parentali, il progetto “Allianz for kids”, permessi, trasferte lavorative, giornate di formazione fuori sede e "quattro giornate jolly" (una a trimestre).
Viene inoltre introdotta su base trimestrale una tolleranza del 10% rispetto al 50% di alternanza pattuito, riportando al trimestre successivo l'eventuale eccedenza.
L'accordo ponte entrerà in vigore il primo luglio 2024 (in attesa della necessaria implementazione tecnologica) e sarà valido fino al 31 dicembre 2025.
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