L'Italia è il Paese europeo dove cresce di più il settore degli affitti brevi di immobili, intesi come grande alternativa allo storico settore alberghiero.

Di fronte a un incremento contenuto del mercato immobiliare, non si può non vedere anche il valore di investimento di immobili dedicati a locazioni di pochi giorni, la cui diffusione è passata dall'11 al 18%, secondo i dati di Scenari Immobiliari.

In Italia, Paese dai mille capoluoghi, sono oltre 200 le città e le località in cui è presente questa tendenza, mentre nel resto dell'Unione Europea il fenomeno è concentrato nei grandi centri.

I proprietari rendono così meno gravose le proprie rate di mutuo (in Italia il 70% degli immobili viene acquistato con un finanziamento) grazie alle entrate degli affitti brevi, mediamente più vantaggiose del 30-40% rispetto agli affitti tradizionali.