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Default aziendali in Europa, il picco è ancora lontano

8/23/2024 | Paola Sacerdote

Secondo gli analisti di Scope Ratings il fenomeno è in aumento e potrebbe continuare a crescere fino a fine 2024, destando preoccupazioni per policy makers e investitori


Nel secondo trimestre del 2024, l’Europa ha registrato un aumento significativo dei default aziendali, un segnale che il picco dei fallimenti è ancora lontano e che il panorama economico rimane fragile. Secondo il report di Scope Ratings “I default aziendali europei sono ancora lontani dalla stabilizzazione”, le insolvenze aziendali in Europa continuano a crescere, con un nuovo record intermedio di fallimenti aziendali registrato nel secondo trimestre dell'anno, superando il numero di nuove imprese create.

Il report evidenzia che le tensioni geopolitiche, la crescita economica lenta e l'approccio cauto delle banche centrali nel ridurre i tassi di interesse, dati gli alti livelli di inflazione, stanno esercitando una pressione costante sulle imprese. Questo contesto ha portato a un aumento dei fallimenti aziendali in diversi settori, con picchi notevoli in paesi come Austria, Svezia e Paesi Bassi, dove i default sono aumentati rispettivamente del 90%, 34% e 37% su base annua.

Nonostante l’ottimismo riguardante future riduzioni dei tassi di interesse e un lento recupero economico previsto per la fine dell'anno, le condizioni di stress finanziario per molte aziende europee rimangono elevate. Le insolvenze hanno superato i livelli pre-Covid in quasi tutti i principali mercati, indicando una pressione finanziaria diffusa. I settori più colpiti includono le costruzioni, il commercio al dettaglio, i servizi aziendali e al consumo, così come il settore dell’ospitalità e della ristorazione. Secondo gli analisti di Scope Ratings l’aumento dei default tra le grandi aziende è particolarmente preoccupante, in quanto provoca effetti a catena su fornitori, clienti e dipendenti.

Lo studio evidenzia anche un’attenuazione della pressione sul credito, con un allentamento degli standard di prestito segnalato dall'ultima indagine della Banca Centrale Europea. Nonostante ciò le difficoltà finanziarie delle imprese rimangono evidenti, e la stabilizzazione dei default aziendali potrebbe non avvenire prima della fine del 2024.

Tuttavia, gli analisti di Scope Ratings evidenziano come nonostante l’elevato rischio di default, ci sono segnali di stabilizzazione grazie all'ottimismo per futuri tagli dei tassi di interesse e alla ripresa economica lenta ma costante, con molte aziende che stanno adattando con successo le loro strategie per affrontare l'ambiente sfidante.

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