Tempo di lettura: 1min
8/5/2024 | Daniele Barzaghi
Il Bitcoin è sceso sotto i 55.000 dollari, dopo la sua peggiore settimana dal 2022, quando crollò Ftx.
La più importante delle criptovalute avrebbe perso un terzo del proprio valore da marzo, quando la Sec statunitense aveva approvato il primo etf con un sottostante di criptoasset, ed è soltanto la punta dell'iceberg di un comparto che, soltanto negli ultimi tre giorni, ha bruciato 313 miliardi di dollari di valore.
Le criticità non sarebbero però questa volta generate dai criptoasset in sè ma dall'andamento dell'azionario statunitense, piegato da timori di recessione dell'economia americana.
La volatilità del comparto delle criptovalute naturalmente accentua i rialzi e, in questo caso, i ribassi, a partire dai token di riferimento: Bitcoin (sceso ieri del 13%) e Ether (calato del 17%, raggiungendo i 2.277 dollari, il minimo da metà gennaio).
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie