Intesa Sanpaolo ha comprato 11 bitcoin per un milione di euro (di fondi propri), dopo aver creato una squadra dedicata al segmento delle criptovalute; una decisa novità per un gruppo che si era sempre tenuto lontano da questo genere di asset, anche frenando le richieste dei propri consulenti finanziari e bancari.

La prima banca italiana per masse aveva lanciato il proprio desk dedicato già nel 2023, all'interno di IMI, l'investment bank del gruppo, ma finora aveva gestito solo opzioni, futures e fondi negoziati sulle criptovalute, implementando i sistemi tecnici durante lo scorso autunno.

L'istituto guidato da Carlo Messina (in foto) ha sfruttato il primo calo del bitcoin dall'elezione di Donald Trump (dal picco superiore ai 100.000 dollari la valuta è infatti scesa a quota 90.000), fiduciosa di un pronto recupero già dal prossimo 20 gennaio, giorno dell'insediamento della nuova amministrazione statunitense.