L’Italia sta premendo sulla Commissione Europea per ottenere le agevolazioni necessarie previste per gli Eltif, strumenti dedicati agli investimenti in economia reale e che potrebbero essere considerate alla stregua di aiuti di Stato a favore delle aziende nazionali. Lo scrive MF Milano-Finanza che spiega come la condizione per l’azzeramento della tassazione al 26% sul capital gain è infatti l’investimento esclusivo in Pmi italiane non quotate o con una capitalizzazione massima di 500 milioni e dotate di un patrimonio non superiore a 200 milioni di euro l’anno.

Secondo il governo italiano, riporta sempre MF, benché l’esecutivo comunitario abbia annunciato l’introduzione degli Eltif, la misura “non sembra trovare base giuridica” né nel regolamento sugli aiuti di Stato esenti da notifica né sugli orientamenti per gli aiuti al capitale di rischio. Al momento quindi tutto è fermo in attesa che la riflessione in corso a Bruxelles trovi una soluzione e che si capisca se l’Italia possa ricevere l’autorizzazione necessaria.