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L'oro, secondo gli analisti, non è più un bene di rifugio

5/28/2019 | Luca Guerrasio

Le recenti quotazioni dell’oro sono state oscillanti e non sembrano aver ricevuto influenze dalle elezioni europee e dalla guerra commerciale tra Usa e Cina.


L’oro, negli ultimi giorni, è stato "trascurato" dagli investitori ed ha reagito debolmente sia alle nuove dichiarazioni ostili alla Cina da parte di Donald Trump sia al risultato del voto europeo.

Anche in considerazione della chiusura di ieri delle borse di Londra e Wall Street, il metallo prezioso si è spinto, inizialmente, fino a 1.287,31 dollari l’oncia (miglior risultato della settimana) cancellando, però, il leggero rialzo (intorno allo 0,3%) ed assestandosi 1.284 dollari l’oncia.

A concludere il "perodo nero" dell'oro ci sono le considerazioni di diversi analisti che sottolineano come gli investitori non considerano più l’oro un bene ‘rifugio’.

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