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10/13/2011 | Roberto Abate
Cresce la delusione tra i clienti degli hedge fund, in particolare di fondi pensione pubblici e società assicurative, che stando ai dati di Preqin, società diricerca per i settori real estate, private equity ed hedge fund, ha toccato i massimi da quattro anni a questa parte. In particolare, a deludere i risparmiatori sono i ritorni negativi (40% degli investitori) e le spese eccessive (un problema per il 43% di chi investe in fondi hedge.
Delusione che per ora non ha provocato la fuga da questi strumenti. Le masse gestite dall'industria mondiale degli hedge fund, infatti, sono tornate a metà 2011 sopra i livelli precedenti alla crisi del 2007, stando ai dati emersi durante un convegno organizzato da Mondo Hedge: a fine giugno scorso l'industria degli hedge fund contava, infatti, un patrimonio di 2,04 miliardi, contro i 1,8 miliardi di fine 2007 (+27,8% dal gennaio 2010), mentre i fondi di fondi hedge internazionali attestavano il proprio patrimonio a 666 milioni, non lontano dai 798 milioni di fine 2007 (+16,7% dal gennaio 2010).
Tuttavia lo scenario potrebbe cambiare nei prossimi mesi. "Quando gli investitori cominciano a lamentarsi - ha spiegato Amy Bensted di Requin - per il fatto di dover pagare il 2% per riavere i propri soldi, vuol dire che le redemption (le penali per uscire da un fondo prima del periodo di permanenza minima, ndr) sono all'orizzonte".
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