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Hedge fund, un rosso che non si vedeva dal 2018

1/13/2023 | Redazione Advisor

La performance, misurata dall'HFRI 500 Fund Weighted Composite Index, risulta in calo del 4,25%. I veicoli dedicati al mercato azionario hanno avuto un andamento negativo del 10,37%. Crollo di quelli dedicati al mondo delle cripto


Un anno in rosso per gli hedge fund. Come si legge su Il Sole 24 Ore, la performance su base annua misurata dall'HFRI 500 Fund Weighted Composite Index è risultata in calo del 4,25%, livello che non veniva raggiunto dal 2018. A pesare sull’andamento negativo oltre al rialzo dei tassi di interesse hanno contribuito in maniera considerevole i ribassi del mercato azionario e il crollo delle criptovalute.

Guardando l'andamento delle quattro principali categorie, in base ai dati del provider di settore HFR, la perdita maggiore riguarda gli hedge fund dedicati al mercato azionario che hanno avuto una performance negativa del 10,37% (comunque inferiore al -19,4% dell'indice SeP 500). Chiusura d'anno negativa anche per i cosiddetti event driven hedge funds, che comprende i fondi che "scommettono" su fusioni e ristrutturazioni aziendali, in calo del 5,04% nel 2022. Segno meno (-0,9%) anche per la categoria dei "relative valute funds".

Unico comparto a sovraperformare nel settore è stato quello dei macro hedge funds, con l'indice HFRI Macro Index in rialzo annuale del 9,31%, grazie alle strategie sport-long su varie asset class correlate ad eventi economici o politici. Fuori dalle 4 grandi macrocategorie dei fondi hedge, spicca il vero e proprio crollo (-55%) dei fondi dedicati al mondo delle criptovalute che però, come sottolineano da HFR, rappresentano solo una piccolissima parte di un'industria che complessivamente gestisce circa 3.800 miliardi di asset. Se la media del comparto indica in generale un anno di perdite, non mancano i casi di maxi-guadagni soprattutto setacciando i risultati degli hedge del comparto "macro" che è stato l'unico ad avere un rialzo.

Tra questi spicca la performance del fondo Haidar Capital Management's che è salito del 193%. Nel comparto degli investitori in equity, che rappresentano l'ampia maggioranza dell'industria, la media come detto si è attestata in calo del 10,4%. Ma all'interno della categoria si sono registrate le maggiori divaricazioni di risultati. C'è chi come il fondo Greenlight Capital, soprattutto grazie alla fortunata intuizione che Elon Musk sarebbe stato alla fine costretto ad acquistare a caro prezzo Twitter, ha ottenuto una performance positiva del 37%. E risultato analogo ha ottenuto il fondo Wellington di casa Citadel. Ma accanto ai top performer ci sono anche nomi blasonati del settore che hanno perso molto più della media: Tiger Global Management (-56%), Whale Rock Capital Management (-43%), Maverick Capital (-23%).

L'incertezza e la volatilità collegate all'iperinflazione e ai timori di una recessione globale hanno determinato, soprattutto nella seconda metà del 2022, anche un rallentamento nella nuova raccolta degli hedge funds. Se nel secondo trimestre del 2022 il lancio di nuovi fondi aveva raggiunto quota 8o, nel terzo trimestre le nuove iniziative sono scese a 71. Livello che rappresenta il punto più basso dopo quello dei 56 nuovi fondi lanciati nel quarto trimestre del 2008, quando i mercati si trovavano nel pieno della grande crisi finanziaria post-Lehman Brothers.

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