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4/24/2020 | Redazione Advisor
Gli hedge fund non fanno eccezione e seguono la tendenza al ripasso di tutto il settore del risparmio gestito. MF-Milano Finanza pubblica l'ultimo report di Hedge Fund Research (Hfr) dal quale emerge che “da gennaio a marzo il capitale degli hedge fund si è ridotto di 366 miliardi (-11%) di dollari a 2.960 miliardi con deflussi netti per 33 miliardi, il quarto pill grande nella storia del settore e il più marcato dal secondo trimestre 2009 quando gli investitori ritirarono 42 miliardi. I deflussi coinvolgono anche le performance dei giganti del settore.
Come spiega riporta sempre MF, “a partire da Renaissance Technologies, hedge fund computerizzato fondato da Jim Simons, che ha realizzato uno dei suoi trimesti peggiori con il fondo Institution Equities diminuito di quasi il 18% e il fondo Institutional Diversified Alpha sceso del 13%. Effettivamente gli hedge fund macro hanno registrato i peggiori deflussi, due terzi del totale, con una grossa fetta di investitori che hanno scelto di ritirarsi dalle strategie macro computerizzate guidate dai trend dirottando 3,8 miliardi verso gestori attivi Anche Bridgewater Associates del guru Ray Dalio ha dovuto fare i conti con il sell-off del mercato che ha portato a una riduzione di un quinto il valore delle attività nel suo fondo di punta Pure Alpha nel primo trimestre".
"In generale, comunque, il valore degli investimenti in hedge fund è sceso di 333 miliardi nel primo trimestre, come effetto del su citato sell-off azionario e dell' ampliamento degli spread creditizi, incidendo così sulla riduzione delle attività, scese per la prima volta dal 2016 sotto i 3mila miliardi”.
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