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1/7/2013 | Roberto Abate
Se nove su dieci grandi gestori di fondi hedge l'anno scorso hanno fatto peggio dell'indice Standard & Poor's 500, almeno due sono i protagonisti che hanno brillato, grazie a scelte spesso controcorrente. E non si tratta solo di Daniel Loeb di Third Point, il gestore noto per le sue esplicite prese di posizione che ha puntato sui bond della Grecia e visto i suoi due principali fondi strappare rendimenti del 21% e del 34%.
La tv finanziaria Cnbc, per esempio, cita anche il caso di Leon Cooperman di Omega Advisers, che ha messo a segno rendimenti del 26% attraverso metodi più classici, la scelta oculata di titoli tra i quali l'assicuratore Aig e la società di telecomunicazioni Sprint Nextel.
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