Il dipartimento americano di Giustizia sta indagando su una presunta 'talpa' all'interno di Hsbc, che avrebbe spifferato informazioni confidenziali a un importante hedge fund, Moore Capital. Lo riporta il Wall Street Journal, in quella che rappresenta una nuova svolta all'interno delle indagini internazionali su manipolazioni nel mercato valutario. I procuratori stanno interrogando trader della banca inglese sull'evento del marzo 2010, nel momento in cui Hsbc stava effettuando servizi di consulenza al gruppo assicurativo Prudential, al fine di vendere miliardi di sterline e comprare miliardi di dollari per finanziare il piano di acquisizione da 35 miliardi di dollari della divisione asiatica di AIG dedicata al ramo vita.

 

Il fatto è stato denunciato dalla stessa Hsbc: il gruppo ha condotto un'indagine interna nelle attività valutarie e ha sospeso e poi licenziato due trader anche se nessuno di loro era specializzato nella sterlina o era coinvolto nella controversa transazione. Il focus su Hsbc - che aveva detto di "non tollerare condotte improprie" - fa pensare che gli Usa si stiano concentrando su un nuovo fronte: informazioni sensibili per il mercato che le banche potrebbero avere condiviso con certi clienti e non solo con determinate banche.