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Immobiliare: un modo per diversificare gli investimenti

7/20/2012

Secondo una ricerca di Scenari Immobiliari gli italiani hanno comprato circa 15.500 appartamenti oltre frontiera nel primo semestre del 2012. I motivi di questo trend...


Italiani: boom degli acquisti immobiliari all'estero.


Lo rivela Scenari Immobiliari, stimando che oltrefrontiera verranno comprate entro fine anno circa 40mila case. Un numero notevole, l'equivalente di una città di medio-grandi dimensioni come Varese o Grosseto.
 

Solo nel primo semestre 2012, gli italiani hanno comprato circa 15.500 appartamenti, con un aumento del 16,5% rispetto alla prima metà dello scorso anno. Un trend che dovrebbe estendersi anche nei mesi a venire, con un incremento annuale previsto del 13,7 per cento.
Gli italiani comprano dunque più case all'estero che in Italia, dove la stima per il 2012 si ferma a 30mila.

 

Perché sceglire l'estero?

A spingere all'investimento in altri Paesi sono i bassi prezzi e anche la fiscalità penalizzante in Italia.
Inoltre, in molti Paesi, è possibile avere mutui a tassi vantaggiosi. L'acquisto medio all'estero si aggira intorno ai 110mila euro. Sono in calo gli acquisti per investimento, concentrati nella fascia di alto livello delle città di maggior pregio, con una grande attenzione verso la redditività. Il compratore-tipo italiano, invece, è a caccia di occasioni nei Paesi dove la crisi ha fatto crollare le quotazioni. L’attenzione si rivolge verso le residenze a basso costo, in località gradevoli dal punto di vista ambientale e facilmente accessibili attraverso i collegamenti aerei low cost. Mentre, per quanto riguarda la provenienza degli acquirenti, continuano a dominare le famiglie lombarde e venete, ma c'è un aumento dei compratori provenienti dal sud.
 

Mete più gettonate

Molti acquisti si sono concentrati su Londra, dove gli italiani hanno superato i russi quanto a numero di transazioni e sono al primo posto tra gli investitori stranieri.
Si tratta di un investimento, in quanto la capitale inglese è considerata un rifugio sicuro anche da coloro che acquistano una seconda casa per allontanare i capitali dall’area euro. Stabile l'interesse per il resto della Gran Bretagna è stabile, che si concentra nelle città universitarie più importanti, come Oxford e Cambridge e, in misura minore, Birmingham e Manchester.
 
Cala l'interesse per gli Usa

Diminuisce invece l'appeal per gli Stati Uniti, dove molte famiglie hanno già comprato negli ultimi anni. Gli italiani, comunque, sono al quarto posto tra gli acquirenti stranieri negli Usa, dopo inglesi, tedeschi e francesi. Controtendenza New York, che registra un aumento degli acquisti da parte degli italiani, anche se a fronte di un calo del valore medio dell’investimento. Bene anche Miami, dove i prezzi sono dimezzati rispetto alle punte di mercato del passato, seguita da Los Angeles, San Francisco e Chicago. Si conferma l’interesse per le abitazioni di piccole dimensioni nelle città universitarie, soprattutto Cambridge, New Haven e Boston. Si possono locare facilmente e si hanno rendimenti interessanti.
 

Non manca la Svizzera

Sempre guidati dalla volontà di proteggere i propri capitali, gli italiani guardano con interesse anche alla Svizzera, sebbene presenti prezzi elevati. Il Paese elvetico però offre buoni servizi, solidità economica e anche un lavoro, spingendo molti a comprare casa per ragioni professionali.


Paesi in "saldo"

Per chi invece cerca un affare a basso costo, l'attenzione si sposta su Spagna, Grecia e Irlanda, che a causa delle difficoltà finanziare hanno registrato un crollo dei prezzi. In calo, però, gli acquisti a Madrid, Barcellona e nelle località più importanti delle Baleari, soprattutto Maiorca e Minorca, perché i prezzi degli immobili di qualità sono ancora elevati e attirano l’interesse di una percentuale limitata di famiglie con un budget consistente. Crescono invece Marbella e Almeria in Costa del Sol o Fuertaventura nelle Canarie. Bene anche località famose, come Santa Ponsa, nelle Baleari, dove con 150mila euro si può acquistare una casetta di buon livello fronte mare, o Isla Canela, lunga la costa di Huelva, in Andalusia. Occhi puntati sulla Grecia, dove la crisi economica stimola le famiglie italiane ad acquistare a buon prezzo immobili in località suggestive. Discorso analogo per Dublino, dove si concentrano la quasi totalità degli acquisti in Irlanda.  

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