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10/6/2011 | Roberto Abate
Nonostante le voci di contagio nell'Eurozona e le incertezze circa il futuro dell'UME, Giles Keating, responsabile Global Research per Private Banking e Asset Management di Credit Suisse, afferma che le opportunità d'investimento in un mercato ribassista non mancano. Soprattutto nell'equity.
"A seguito di questa incertezza, i prezzi di molte attività - spiega - sono scesi a livelli tali da apparire interessanti se si escludono gli scenari più negativi. Sebbene questa considerazione valga per il mercato azionario, visto che in questo stesso momento stiamo assistendo a un forte rally, questi livelli dipendono dalla giornata in cui si decide di investire. La stessa cosa vale per i mercati creditizi. Per gli investitori che possono far fronte alla volatilità attuale, il mercato offre effettivamente valore".
Nei mercati emergenti, invece, i cambi sono nuovamente sull'ottovolante: "Le banche centrali di alcuni paesi emergenti - aggiunge - sono intervenute per arrestare il calo troppo repentino delle rispettive valute. Ciononostante, in una prospettiva di più lungo periodo è prevedibile che queste monete continuino a seguire un trend rialzista, offrendo così un'altra opportunità interessante per gli investitori".
Sul fronte delle commodities,la recente correzione dei prezzi dei metalli industriali, spiega Keating, era necessaria per rispecchiare le prospettive di crescita in una certa misura più deboli. "È tuttavia probabile che nel medio periodo - conclude - la domanda strutturale si mantenga forte; quindi potremmo avvicinarci ad un interessante livello d'ingresso".
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