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Fondi europei, sfiducia nell'Italia

9/26/2011 | Marco Gementi

Le ragionio di questo contunuo allontanamento sono da ricercare nell'intensificarsi della crisi del debito sovrano europeo e alla paura di un contagio verso l'intero sistema bancario.


Sfiducia nell'Italia, è questo il responso del Fund & Asset manager rating group dell'agenzia FItch che sottolinea come i fondi europei passo dopo passo hanno ridotto l'esposizione verso il nostro Paese.

Un anno fa l'Italia contava per il 4% del totale, più o meno come la Spagna, oggi per lo 0,8%, la metà della Spagna.


Le ragionio di questo contunuo allontanamento sono da ricercare nell'intensificarsi della crisi del debito sovrano europeo e alla paura di un contagio verso l'intero sistema bancario.

Oltre ad una riduzione drastica ora vengono presi in considerazione solo gli strumenti sotto i tre mesi ed esclusivamente quelli riferibili ai due maggiori istituti di credito: Intesa Sanpaolo e Uncredit.
Allargando lo sguardo i fondi europei hanno già fatto le valige da Grecia, Irlanda e Portogallo da molto tempo.


Resta invece alta e stabile l'esposizione verso i paesi europei core, Francia (27%), Regno Unito e Germania, che secondo Fitch non pone preoccupazioni per i rating dei fondi. 

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