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La crisi frena anche i fondi pensione

9/19/2011 | Roberto Abate

Crollano i rendimenti a luglio e agosto degli azionari, un po' meglio i bilanciati. Tengono gli obbligazionari e i monetari


L'effetto crisi impatta anche sulle gestioni previdenziali. Stando a Plus24, su un campione di 315 comparti di fondi pensione aperti il rendimento medio semplicea luglio e agosto è risultato negativo per 2,91 punti percentuali. I maggiori cali, considerando il crollo del 23% del Ftse/Mib nello stesso periodo, si registrano negli azionari -8,63%, nei bilanciati azionari -7,54% e nei bilanciati -3,96%. Performance migliori, invece, nonostante la crisi debitoria europea nei bilanciati obbligazionari -1,23%, obbligazionari -0,93%, flessibili -0,86% e i monetari -0,17%.


In cima e in coda alla classifica, tuttavia, si piazzano i comparti bilanciati: Unipol Previdenza - Linea D: Bilanciata (bilanciato), che perde il 16,70%, e Carige - Valorizzazione (bilanciato obbligazionario) -15,47%, mentre il miglior risultato è quello di un altro bilanciato di Unipol (Unipol Insieme - Linea Etica) che guadagna il 2,37%, seguito da PensPlan Profi Fpa - Comparto Linea A (bilanciato) +2,37%, e Caam - SecondaPensione Fpa Sp Sviluppo (bilanciato) +2,28%.

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