La manovra finanziaria, approvata in via definitiva mercoledì alla Camera, prevede l'unificazione del prelievo sulle rendite finanziarie, introducendo un'aliquota unica al 20%, che sostituisce le precedenti al 27 e al 12,5%. I destinatari sono sia i soggetti non imprenditori che detengono strumenti finanziari diversi dalle partecipazioni non qualificate sia i soggetti non residenti per tutti gli strumenti finanziari. La nuova tassazione sarà operativa dal primo gennaio 2012.

Nel caso di contribuenti in risparmio gestito il risultato maturato entro il 31 dicembre 2011 sarà tassato al 12,5%, mentre quello a partire dal primo gennaio 2012 al 20%. Per quanto riguarda i contribuenti a regime dichiarativo o amministrato, i ratei di cedola o scarto di emissioni di obbligazioni bancarie, estere o delle società italiane quotate, saranno tassati al 12,5% per la parte maturata nel 2011 e al 20% per il 2012.

Per gli altri, l'intero ammontare delle cedole scadute nel 2012 sarà tassato al 20%. Anche i proventi delle polizze saranno scomposti nella parte maturata fino al 31 dicembre 2011 e in quella maturata successivamente.