Chissà cosa farebbero i fondi Usa senza il mercato europeo. Secondo quanto riporta quest'oggi il Financial Times i fondi Usa hanno realizzato il 70% delle vendite nel prime semestre del 2011 proprio nei mercati europei contro il 40% dello scorso anno. Le vendite nette totali sono state pari a 63 miliardi di 90,7 miliardi. Molte delle vendite (60 miliardi) provengono dall'attività cross-border. 

 

Gran parte delle vendite si sono realizzate grazie ai fondi obbligazionari e agli ETF. Al vertice della classifica, che riporta il FT, dei gruppi che hanno realizzato le vendite maggiori si posiziona Franklin Templeton con 16 miliardi, seguita da BlackRock con 14,6 miliardi e Pimco con 7,5 miliardi. E i motivi di questo successo non sono da ricercarsi secondo Diana Mackay, consulente di MacKay Williams "nel fatto che si tratta di fund manager americani ma perché sono gruppi indipendenti e sanno cosa vogliono". 

 

Gli investitori istituzionali e quelli privati ricercano specialisti con forti skill e prodotti più facili da trovare presso tali esperti che all'interno del canale bancario. 

 

E viste le potenzialità del mercato europeo c'è chi si sta muovendo per presenziare anche altri mercati. E' il caso di Neuberger Berman che sarebbe in procinto di aprire una nuova sede a Milano  entro il prossimo anno.