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2/15/2018
Comgest, asset manager indipendente e internazionale con una forte specializzazione nella gestione azionaria quality growth e un patrimonio di 28,2 miliardi di euro, ha rinominato il fondo Comgest Growth Greater China in Comgest Growth China. Lo comunica la società spiegando che "la nuova denominazione del fondo rispecchia il processo di riallineamento in direzione del mercato azionario cinese interno", rispecchiando "l’incremento delle opportunità di investimento sull’azionario cinese conseguente all’apertura agli investitori internazionali del mercato cinese domestico".
Comgest ha gradualmente incrementato nel corso degli ultimi anni la propria analisi e le proprie posizioni sul mercato azionario domestico con l’ottenimento di una licenza QFII nel 2011 e conquistando l’accesso a circa 1.500 titoli attraverso i programmi di Shanghai e Shenzen Hong-Kong Stock Connect lanciati nel 2014 e nel 2016. "Dato il volume del mercato azionario cinese interno, l’esposizione del fondo al settore è molto probabilmente destinata ad aumentare nel corso dei prossimi anni. Di conseguenza l’indice di riferimento del fondo sarà l’MSCI China, focalizzato sulle large e mid cap che copre l’85% dell’azionario cinese, al posto dell’indice MSCI Golden Dragon, orientato verso titoli non appartenenti al mercato interno cinese quotati a Taiwan e Hong Kong" spiega la nota.
Dal lancio del Comgest Growth China (aprile 2001), il fondo ha generato un rendimento totale annuo (al netto dei costi) del 12,6% a fronte del 6,8% registrato dall’indice MSCI Golden Dragon. l colosso assicurativo Ping An o il software innovativo nel settore dei giochi Netease sono tra le maggiori esposizioni singole del fondo, spiega la boutique francese nella nota.
Baijing Yu (nella foto), portfolio manager del fondo Comgest Growth China ha commentato: "Sin dall’apertura del Comgest Growth Greater China nel 2000 abbiamo registrato un significativo aumento dei titoli liquidi cinesi disponibili per investitori internazionali. Il mercato interno ha ampio potenziale per la generazione di alpha come risulta evidente dall’alta dispersione dei rendimenti azionari, fattore che rende tale mercato molto interessante per gli investitori. Siamo fiduciosi che il nostro approccio bottom-up quality growth possa continuare a generare valore per gli investitori nel prossimo futuro".
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