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1/19/2018
La MiFID II avrà un impatto negativo sui conti degli asset management perché spingerà gli investitori verso i prodotti passivi a basso costo, intensificando la competizione sui costi e aumentando il processo di consolidamento del settore. È quanto scrive Moody’s in un recente report. “L’introduzione della direttiva aumenterà la pressione sui margini, con commissioni più basse per i clienti e costi più alti per le case di investimento” ha detto Marina Cremonese, vice presidente e analista senior di Moody’s.
"Tuttavia, iniziative per contenere i costi, nuove soluzioni di investimento e le operazioni di M&A potrebbero mitigare gli effetti negativi della direttiva, limitando gli effetti sui bilanci delle società". Data la sua portata generale, Moody’s si aspetta che l’impatto della MiFID II sulle commissioni di gestione sia maggiore dell’impatto della revisione della distribuzione al dettaglio (RDR) avvenuta nel Regno Unito. In particolare, la RDR tra il 2013 e il 2015 ha ridotto le commissioni dei fondi passivi sono calate di 15 - 20 punti base. Moody’s prevede in Europa un calo delle commissioni del 10 - 15% nei prossimi tre anni a seconda dell’asset allocazione e della tipologia di prodotto.
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