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Pioneer Investments lancia Progetto Italia

7/29/2014 | Marcella Persola

La società di asset management ha costituito un nuovo fondo chiuso, che investirà in minibond


Nuova iniziativa per lo sviluppo delle imprese italiane da parte di Pioneer Investments. La società di asset management ha annunciato la costituzione di Pioneer Progetto Italia, un fondo mobiliare chiuso, riservato a investitori qualificati, che investirà in “minibond”, gli strumenti che, grazie ad una serie di successivi interventi normativi e di natura fiscale, consentono un accesso diretto ai mercati dei capitali da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni.



Il nuovo fondo di Pioneer investirà prevalentemente in titoli obbligazionari emessi da piccole e medie imprese italiane che presentano, al momento dell’investimento, un fatturato compreso tra i 10 e i 100 milioni e abbiano un rating almeno pari a B-. In particolare, saranno privilegiate quelle società che si contraddistinguono per una consolidata posizione competitiva, credibili piani di crescita, parametri economico finanziari positivi, potenzialmente interessate a finanziare la propria ulteriore espansione, anche su mercati internazionali.

 

Per la fase di scelta delle società in cui investire Pioneer Investments si avvarrà della collaborazione di Eidos Partners, advisor indipendente specializzato nelle operazioni di finanza straordinaria.



Il fondo avrà una durata di 5 anni, e prevede la possibilità per la società di gestione di distribuire annualmente un provento a favore dei sottoscrittori. Il patrimonio massimo è fissato in 200 milioni.

 


“Questa iniziativa si inserisce in un contesto di grande attualità – ha commentato l’amministratore delegato di Pioneer Investments Italia Cinzia Tagliabue (nella foto) – e noi come società di gestione internazionale con forti radici italiane, pensiamo di poter contribuire allo sviluppo di un circuito d’intermediazione diretto tra risparmio e investimento a sostegno del «sistema Italia». Potendo contare sulla nostra esperienza maturata in altri mercati dove gli strumenti di cd. direct lending sono diffusi da tempo e facendo leva su una delle più importanti reti corporate in Italia come quella di UniCredit, intendiamo svolgere un ruolo di primo piano per valorizzare le eccellenze che risiedono nel mondo delle piccole e medie imprese italiane e per portare nuove leve di diversificazione e nuovi strumenti per creare valore nei portafogli dei nostri clienti”.

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