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3/28/2011 | Italo Marchesi
Il risparmio delle famiglie si è ridotto di 20 miliardi in 20 anni (vedi articolo Risparmio, persi 20 miliardi in 20 anni). Ma dove viene indirizzato oggi il risparmio? Che fine fanno i 100 miliardi risparmiati oggi dalle famiglie italiane secondo l'indagine firmata Confcommercio? La risposta è sempre la stessa: nel mattone.
Secondo l'indagine gli italiani investono buona parte del risparmio in abitazioni. La frazione del risparmio investita annualmente in abitazioni è difatti cresciuta negli ultimi vent'anni, tranne una lieve discesa a cavallo dell'anno 2000. Oggi quasi il 55% dei risparmi italiani finisce in immobili. Questa percentuale era pari al 25% nel 1990, e ha raggiunto picchi vicino al 57-58% nel 2007. E per il futuro. Dalle testimonianze raccolte da Confcommercio emerge che gli italiani preferiscono investire i propri risparmi nel mattone nel 31,7% dei casi. Il 29,5% degli intervistati non vuole andare oltre al conto corrente (meglio puntare sulla liquidità, sembrano voler affermare), mentre il 5,4% preferisce non risparmiare e spendere. E i fondi comuni: puntano su questa tipologia di investimento (o in alternativa sulle azioni) solo il 10% degli italiani.
Peccato però che l'allocazione in immobili e conti corrente seppure cautelativa non è esente da rischi. Infatti la recrudescenza inflazionistica potrebbe ridurre il valore reale del risparmio accumulato in forma liquida. Forse bisognerebbe spiegare anche questo alle famiglie risparmiatrici.
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