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3/10/2011 | redazione
La raccolta netta totale di Banca Fideuram, nel 2010, è stata di 1,9 miliardi di euro, in flessione rispetto al slaod del 2009 (2,8 miliardi). Ma se si esclude dall'analisi lo scudo fiscale che ha inciso non poco sull'andamento dell'industria del gestito nel corso del 2009, il risultato messo a segno nel 2010 risulta in crescita del 119% rispetto all'anno scorso.
Se si considera solo il risparmio gestito lo scenario cambia dal momento che la raccolta netta nel comparto dei fondi comuni ha registrato complessivamente un flusso positivo per 4,2 miliardi di euro, contro i 2,9 di fine 2009.
A fine dicembre 2010 le masse amministrate sono salite del 5,6% a 71,6 miliardi di euro, grazie sia alla raccolta, sia alla performance dei patrimonio (+1,9 miliardi). Alla stessa data la componente di risparmio gestito, pari a 53,5 miliardi di euro, costituiva il 74,7% delle masse totali (era pari al 69,4% a fine 2009).
L'amministratore delegato di Banca Fideuram Matteo Colafrancesco ha sottolineato la rilevanza dei risultati commerciali dell'esercizio 2010, dovuti "al buon andamento della raccolta netta di risparmio gestito. Alla positiva performance commerciale si affiancano risultati economico-finanziari altrettanto buoni con la redditivita' in significativo miglioramento rispetto al 2009".
Tra gli altri numeri del bilancio di Banca Fideuram approvato dal cda si segnalano le commissioni nette che sono state di 538,8 milioni in crescita del 22%, il Cost / Income ratio che risulta deli 47,5%, l' utile netto di 211,6 milioni e l'utile netto normalizzato di 231,3 milioni in progresso di 27 punti percentuali rispetto al 2009.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di 0,120 euro per un importo complessivo di 117,6 milioni.
I coefficienti patrimoniali consolidati di Banca Fideuram, risultano ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 31 dicembre 2010, il Tier 1 ratio e il Total Capital ratio sono risultati rispettivamente pari a 14,2% e al 14,7%.
Al 31 dicembre 2010, infine, il numero complessivo dei private banker delle reti Banca Fideuram e Sanpaolo Investire risultava pari a 4.349, in crescita rispetto ai 4.292 di fine 2009.
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