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Consulenti (ex-promotori), fate leva sul KIID

6/30/2012 | andrea.giacobino

Per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) domani scatta una rivoluzione nel loro rapporto verso i clienti,. Dall'1 luglio, infatti, tutte le SGR saranno obbligate a dare ai sottoscrittori le informazioni base circa i fondi attraverso il KIID.


Per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) domani scatta una rivoluzione nel loro rapporto verso i clienti. Dall'1 luglio, infatti, tutte le SGR saranno obbligate a dare ai sottoscrittori le informazioni base circa i fondi attraverso il KIID, acronimo di Key Investor Information Document.

 

Perché la rivoluzione del KIID è importantissima per il consulente finanziario (ex-promotore finanziario)? Perché da domani in poi l'advisor avrà al suo fianco un alleato prezioso per parlare al cliente il linguaggio più adatto: quello della chiarezza e della semplicità. Il KIID, infatti, ha l'obbligo di stare dentro due pagine con un linguaggio accessibile a tutti e sostituisce l'attuale prospetto semplificato che il più delle volte è prolisso e scritto con un linguaggio poco chiaro, che allontana il risparmiatore medio. Invece con il KIID il consulente finanziario (ex-promotore finanziario) può spiegare al cliente che in un colpo d'occhio è possibile avere tutti gli elementi fondamentali che caratterizzano un fondo.

 

Come? Anzitutto grazie alle tre tabelle: dopo la descrizione del fondo, infatti, c'è il “Profilo del Rischio e del Guadagno”. Si tratta di una tabellina orizzontale con 7 caselle da 1 a 7, dove 1 rappresenta il rischio minimo (con potenzialmente il minimo guadagno) e 7 il massimo rischio (e potenziale massimo guadagno). La casella evidenziata con una colorazione vistosa, che è il rating fissato dal gestore stesso, dice dove si colloca il fondo in questa scala. Quali sono i rischi tenuti in considerazione? Di controparte, di credito, di liquidità e di rischio derivati.

 

A pagina 2 del KIID la tabella dei costi sostituisce il Ter (total expense ratio). Le spese sono divise in quelle di ingresso e di uscita, in quelle caricate sul fondo durante l'anno precedente l'investimento e in quelle caricate a certe condizioni (ad esempio le commissioni di performance).

 

Infine il KIID evidenzia in un grafico la performance del fondo negli ultimi 10 anni, con a fianco di ciascun anno il relativo benchmark.

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