Meglio scegliere quelli con vendite più forti. Sarebbe questa la motivazione principale, secondo uno studio condotto da L&G, che porta alcuni advisor a prediligere un fondo rispetto a un altro. O meglio proporre al cliente un prodotto di investimento piuttosto che un altro. Soprattutto in questo periodo. Come mai? Forse la paura di essere soli nella scelta, o semplicemente il fatto, come dimostrato da diversi studi recenti, che i fondi con maggior patrimonio sono quelli che riescono a garantire anche delle buone performance, oppure semplicemente perché una forte vendita è sinonimo di sicurezza?

 

Sono queste alcune delle osservazioni delle quali sarebbe interessante discutere. E' vero che la ricerca è circoscritta al mercato anglosassone, ma siamo così sicuri che da noi sia tanto diverso?

 

Vediamo quali sono secondo gli advisor intervistati dallo studio di consulenza, le altre motivazione che portano a scegliere un fondo. Per il 64% degli advisor intervistati (il campione è composta da 203 soggetti, ndr) uno dei più importanti fattori che portano a scegliere un nuovo investimento resta il manager, anche se la percentuale di coloro che si affidano soltanto a questo fattore, e lo considerano determinante, è calata nell'ultimo anno, passando dal 66% del 2011 all'attuale 64%. Resta importante anche l'investment provider, che resta uno dei fattore determinante nella scelta. Ma accanto a questi elementi, si va facendo sempre più strada anche una nuova motivazione: quella che dicevamo in apertura. Ossia se un fondo registra un picco di vendite è molto probabile che altri advisor ne restino influenzati.