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Flussi ETP: i tassi trainano la raccolta

5/15/2024 | Marcella Persola

Nel mese di aprile i flussi degli ETP sono stati moderati. Questo quanto emerge dalla fotografia del BlackRock ETP Landscape Report che illustra i trend dei flussi degli ETP a livello globale nel quarto mese dell’anno.


Nel mese di aprile i flussi degli ETP sono stati moderati. Questo quanto emerge dalla fotografia del BlackRock ETP Landscape Report che illustra i trend dei flussi degli ETP a livello globale nel quarto mese dell’anno.

In particolare i flussi globali degli ETP si sono attestati a 68,5 miliardi di dollari, in un contesto di ampio rallentamento degli acquisti azionari, scesi a 40,7 miliardi di dollari dai 106,3 miliardi di marzo. Inoltre, i flussi sulle commodity sono tornati in territorio negativo (-1,9 miliardi di dollari) a causa delle persistenti vendite sull’oro. Sono invece cresciuti i flussi sul reddito fisso (FI) a 27,4 miliardi di dollari, trainati dai flussi sui tassi e dal primo dato positivo da inizio anno per il debito dei mercati emergenti (EMD).

La tendenza globale al calo dei flussi azionari USA si è confermata ad aprile anche per gli ETP quotati nell'area EMEA, che sono scesi progressivamente mese dopo mese da 7,8 miliardi di dollari a gennaio a 1,3 miliardi di dollari ad aprile. Contestualmente, i flussi azionari europei si sono stabilizzati a livello globale, con tre mesi consecutivi di afflussi, pari complessivamente a 8,2 miliardi di dollari da febbraio ad aprile. 

La raccolta dell’azionario europeo ha riguardato sia la regione EMEA sia gli Stati Uniti, con una prevalenza di acquisti domestici: 2,2 miliardi di dollari sono stati investiti a livello EMEA, contro 0,8 miliardi di dollari in esposizioni quotate negli USA. Negli Stati Uniti si è registrata una preferenza per le large cap europee, mentre gli investitori domestici hanno privilegiato le esposizioni cicliche: la ripresa delle small cap osservata a marzo è proseguita ad aprile (0,4 miliardi di dollari), con flussi positivi di 0,6 miliardi di dollari anche per i titoli finanziari europei. 

Anche ad aprile i flussi settoriali hanno continuato a mostrare un'inclinazione ciclica: il settore tecnologico segna una raccolta al rialzo a 2,4 miliardi di dollari, rappresentando l’esposizione con i maggiori flussi; i flussi finanziari sono saliti a 1,8 miliardi di dollari - il miglior dato mensile da dicembre - così come flussi ancora positivi anche per gli industriali (1,0 miliardi di dollari) e l’energy (0,5 miliardi di dollari). Contestualmente, l’healthcare si conferma in territorio negativo per il secondo mese consecutivo (-2,3 miliardi di dollari), mentre i material hanno evidenziato un’inversione, con deflussi di 0,5 miliardi di dollari.

I flussi degli ETP sui tassi sono saliti al livello più alto da ottobre, con 10,1 miliardi di dollari in ingresso ad aprile, tendenza osservata in tutte le aree di quotazione. In EMEA, gli acquisti sono stati pressoché equiponderati tra esposizioni statunitensi ed europee, rispettivamente pari a 1,1 miliardi di dollari e poco più di 1,2 miliardi di dollari. Anche gli ETP sui gilt hanno registrato il secondo mese consecutivo di afflussi, pari a 0,3 miliardi di dollari. I flussi sui tassi dell'Eurozona sono stati in gran parte orientati verso scadenze a medio termine (0,7 miliardi di dollari). Sebbene i flussi sui tassi statunitensi quotati nell'area EMEA abbiano evidenziato un’inclinazione simile verso le esposizioni a medio termine (0,5 miliardi di dollari), anche i flussi a breve termine sono stati positivi (0,4 miliardi di dollari).

La totalità dei flussi sui tassi quotati negli Stati Uniti è stata destinata alle esposizioni statunitensi (5,3 miliardi di dollari), con il primo dato positivo da ottobre per le esposizioni a breve termine (2,4 miliardi di dollari), mentre i flussi rimanenti sono stati concentrati sui tassi a medio termine (1,7 miliardi di dollari).

Tra le altre esposizioni obbligazionarie, la raccolta sul debito emergente è stata positiva per la prima volta da inizio anno (2,7 miliardi di dollari), trainata da un aumento degli acquisti di fondi quotati negli Stati Uniti (1,2 miliardi di dollari), mentre nell’area EMEA i flussi si confermano negativi per il terzo mese consecutivo (-0,3 miliardi di dollari).

Karim Chedid, head of investment strategy iShares EMEA di BlackRock, ha commentato: "Ad aprile abbiamo assistito a una ripresa dei flussi degli ETF sui tassi, con afflussi di 10,1 miliardi di dollari, il livello più alto da ottobre, alla luce della propensione degli investitori verso la parte a breve e a medio termine della curva. Nel mese di aprile si conferma anche una tendenza iniziata a gennaio e che persiste da tre mesi: il ritorno all’azionario europeo, a seguito del ridimensionamento delle aspettative di taglio dei tassi negli Stati Uniti e alla prospettiva di un taglio da parte della BCE."

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