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1/14/2025 | Redazione ADVISOR
“In un anno davvero straordinario per gli ETF in Europa la raccolta netta è stata positiva tutti i mesi sia per i prodotti azionari sia per quelli obbligazionari e i costanti afflussi hanno permesso di chiudere l’anno con un saldo complessivo per il 2024 pari a 278,1 miliardi di dollari, che supera di larga misura il precedente record di 191 miliardi di dollari del 2021”. David Hsu, head of index equity and ETF product specialism di Vanguard Europe, ricorda che, “solo nel mese di dicembre, gli ETF domiciliati in Europa hanno registrato un’ulteriore accelerazione della raccolta netta che si è attestata a 33,2 miliardi di dollari, il dato mensile più alto del 2024 e a cui i prodotti azionari hanno contribuito per ben 29,1 miliardi di dollari e gli obbligazionari per 4,6 miliardi di dollari”.
L’esperto sottolinea che, “con i mercati azionari americani in rialzo per gran parte dell’anno, gli investitori nel 2024 hanno continuato a indirizzare i loro flussi verso gli ETF azionari, in particolare verso esposizioni core americane. L’ottimismo degli investitori si è rafforzato dopo le presidenziali americane con novembre e dicembre rispettivamente al primo e al secondo posto in termini di raccolta netta mensile più alta del 2024 per i prodotti azionari. Il tempo stabilirà se le valutazioni azionarie attuali siano il riflesso di un’esuberanza razionale o irrazionale”.
Nel comparto obbligazionario “nel corso dell’anno gli investitori hanno dimostrato una predilezione per gli ultrashort che hanno registrato saldi positivi tutti i mesi, con dicembre che segna il dato di raccolta netta più alto, pari a 3,9 miliardi di dollari, e porta il totale complessivo annuale per questa categoria a 27,3 miliardi di dollari. In termini di esposizione geografica, l’Area Euro è in testa a dicembre, confermando un trend osservato per gran parte dell’anno. Anche se gli investitori si sono indirizzati soprattutto verso i prodotti azionari nel 2024, noi continuiamo a ritenere l’obbligazionario una componente importante nei portafogli degli investitori anche in ottica futura”.
“Gli ETF multi asset e alternativi - conclude Hsu - hanno entrambi registrato saldi positivi di raccolta a dicembre mentre quelli che investono in materie prime hanno registrato deflussi netti nel mese in esame. Di queste tre categorie solo gli alternativi hanno chiuso il 2024 con un saldo complessivo annuo positivo”.
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