Secondo l'ultimo rapporto del BlackRock Investment Institute, gli scambi di Etp nel corso del terzo trimestre del 2011 riflettono fortemente la domanda degli investitori di posizionare il proprio portafoglio in difesa rispetto al debito sovrano europeo e alle preoccupazioni di solvibilità della banche.

 

Quindi gli investitori europei si sono orientati verso gli Etp dell'azionario tedesco mentre quelli statunitensi hanno preferito l'obbligazionario.

 

"Queste tendenze forniscono la prova che, sempre più, gli Etp vengono utilizzati in risposta alla rapida evoluzione dei mercati. Il nostro obiettivo è quello di aiutare gli investitori a comprendere meglio l'ampio spettro di applicazioni di questi prodotti" ha detto Kevin Feldman, managing director di BlackRock.

Alla fine del terzo trimestre, a livello globale, gli Etp ammontano a 1.428 miliardi di dollari, in calo del 3,7% rispetto al 31 dicembre 2010 e in aumento del 7,5% rispetto allo stesso periodo del mese precedente. Nonostante la recente volatilità, l'industria Etp è riuscita ad avere nuovi afflussi netti per ogni singolo mese del 2011.
 
Nonostante i continui cambi di strategia, gli Etp continuano ad essere i maggiori beneficiari grazie alla vasta gamma di asset class a cui è possibile accedere. Alcuni investitori guardano a questi prodotti per la loro trasparenza, la loro liquidità, la possibilità di eseguire strategie "risk-on" o "risk-off" e, nel lungo termine, per partecipazioni in un portafoglio passivo.