Tempo di lettura: 2min
10/10/2011 | redazione
In un mercato sempre più connotato da instabilità l'unica certezza sembra essere l'oro, bene rifugio per eccellenza.
La dimostrazione di tutto questo sono gli ottimi risultati di Etf Securities.
Nell'incontro di oggi Massimo Siano, Head of Italian Market , ha sottolineato come le parole che caratterizzeranno il prossimo futuro saranno volatilità, trappola di liquidità, incertezza, stagnazione e inflazione o deflazione.
Ci si prospetta una situazione simile a quella degli anni '70, il quantitative easing ha solo dato un'illusione di crescita ma il futuro non è per niente roseo.
Da monitorare sarà l'indice ZEW tedesco che replica il sentiment tedesco, sentiment importante per l'Italia visto che il nostro paese esporta molto in Germania.
Insieme allo spread dei bond, preoccupa come la somma del debito di Spagna e Italia è uguale a lla somma dei debiti di Grecia, Portogallo e Irlanda moltiplicata per 4.
Attulamente i flussi positivi sono solo sui beni rifugio; i metalli preziosi hanno registrato un +203 miliardi a fine settembre 2011 mentre le altre materie prime hanno visto flussi negativi.
Gli investitori stanno uscendo dall'obbligazionario e dall'azionario per entrare nell'oro, favorito anche dal divieto di short selling con consegunete beneficio per gli investimenti a lungo termine.
Infatti gli unici segni più sono inerenti ai metalli preziosi e all'oro giallo: Etf Gold da inizio anno +13%, Etf Phisical Gold +14% e Etf Precious Metals DJ_UBSCI +9%.
Il mercato sta scommettendo sulla recessione.
Riguardo ai flussi sul Crude Oil e Natural Gas Etp, essi sono poco correlati al Business cycle, queste due materi prime sembrano entrare o uscire a seconda del prezzo.
In conclusione l'asset class con maggiori difficoltà è l'azionario mentre la miglior soluzione in questo periodo è il mantenimento di una parte cash.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie