Tempo di lettura: 1min
9/26/2011 | marco.gementi
Brutti segnali per l'economia provengono dal rame.
Infatti il metallo è considerato un ottimo anticipatore delle variazioni del ciclo economico ed è per questo motivo che gli anglosassoni lo chiamano "Dr Copper".
Nelle ultime settimane il metallo ha perso oltre il 10% , arrivando a 7300 dollari per tonnellata e lontano dal picco storico delm 30% raggiunto nel mese di febbraio.
Stessa sorte per gli altri metalli.
L'argento che fino a qualche giorno fa aveva registrato ottime performance sta soffrendo della sua duplice funzionalità: metallo prezioso ed industriale.
Nell'ultima rilevazione si sono viste perdite del 17,8% con il ribasso giornaliero più forte dal 1987, chiudendo poco sopra i 30 dollari quando sei mesi fa si era registrato un picco a 50 dollari.
E l'oro, rifugio per eccellenza?
Osservando l'oro sembra di tornare indietro nel tempo quando nel 2008 dopo mesi di continui rialzi c'era stato un forte crollo che ando a braccetto con la crisi Lehman Brothers.
Nella giornata di venerdì il ribasso è stato di circa il 6% a 1637 dollari l'oncia e alcuni analisti prospettano per i prossimi giorni un 1500.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie