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9/11/2017
I flussi nel mercato europeo degli Etf hanno registrato una decisa decelerazione ad agosto. La raccolta netta di nuovi capitali durante il mese si è attestata a 3,2 miliardi di euro. Il dato emerge dal consueto report di Lyxor AM. Le masse in gestione complessive sono aumentate del 13% rispetto alla fine dello scorso anno, portandosi a 585 miliardi di euro, compreso il contributo positivo della performance di mercato (1%). Da inizio anno si registrano 64,3 miliardi di euro di afflussi a fine agosto, segnando così un nuovo massimo rispetto ai 51,3 miliardi di euro dello stesso periodo del 2015, ultimo anno record.
Nel corso del mese scorso, spiegano gli esperti dell'asset manager francese, gli investitori hanno mostrato un atteggiamento più cauto, in un contesto caratterizzato da un crescente rischio geopolitico e dal peggioramento delle prospettive inflazionistiche. Quanto alle varie catetorie di prodotti, gli Etf azionari hanno registrato afflussi meno consistenti, pari a 1,2 miliardi di euro, confluiti la maggior parte verso le economie più forti, come Stati Uniti e Germania. Gli Etf azionari dei mercati emergenti hanno raccolto solo 360 milioni di euro, la metà rispetto alla media del 2017. Gli Etf azionari della regione Asia-Pacifico hanno subito deflussi per 160 milioni di euro. Per la prima volta quest’anno, in un contesto di accresciuta avversione al rischio, i flussi degli Etf globali sono divenuti negativi (-37 milioni di euro).
Anche i flussi degli ETF Smart Beta si sono attestati in territorio negativo e registrano una diminuzione per il terzo mese consecutivo (-39 milioni di euro). I disinvestimenti hanno riguardato soprattutto gli Etf Smart Beta giapponesi, mentre i flussi verso gli Etf fattoriali Value e Momentum sono rimasti positivi (rispettivamente +120 e +253 milioni di euro). I capitali confluiti negli Etf a reddito fisso sono diminuiti a quota 2,1 miliardi di euro, avvicinandosi al livello mensile più basso dell'anno, toccato ad aprile. La ricerca di rendimento è proseguita, ma si è concentrata solo sugli asset più sicuri, come le obbligazioni societarie investment grade, che hanno registrato afflussi per 897 milioni di euro.
Per gli Etf sul debito dei mercati emergenti si è trattato del peggior mese dell’anno, con investimenti per 268 milioni di euro, mentre gli Etf obbligazionari high yield hanno registrato deflussi per 69 milioni di euro. Gli Etf obbligazionari nei titoli di Stato dei Paesi sviluppati hanno registrato afflussi per 724 milioni di euro. I flussi relativi alle materie prime sono divenuti negativi (-126 milioni di euro), toccando il minimo da inizio anno, e si sono concentrati soprattutto sugli Etf con esposizione diversificata alle commodity.
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