Afflussi record per i replicanti azionari USA, tedeschi e sui titoli di Stato europei e statunitensi
I flussi legati al mercato europeo degli Etf si sono confermati in rapida crescita ad agosto. La raccolta netta di nuovi capitali è ammontata a 6 miliardi di euro, si legge nell'ultimo barometro mensile di Lyxor, evidenziando un incremento del 64% rispetto alla media annuale. Le masse in gestione totali sono aumentate del 20,2% rispetto alla fine del 2013, attestandosi a 346 miliardi di euro, compreso il notevole contributo della performance di mercato (+12,9%). Gli Etf azionari statunitensi e tedeschi e i titoli di Stato europei e statunitensi hanno registrato afflussi record con i mercati finanziari apparentemente trainati dai timori legati alla deflazione in Europa e le aspettative relative a un allentamento della politica monetaria da parte della Bce molto probabilmente alla base del rally del mercato obbligazionario globale (rendimenti statunitensi e tedeschi a 10 anni in calo rispettivamente di 21 e 24 pb).
Gli Etf azionari costituiscono il 63% della raccolta netta di nuovi capitali con 3,8 miliardi. Gli Etf statunitensi, sostenuti da dati economici positivi, hanno raggiunto un record annuale attestandosi a quota 1,7 miliardi di euro. Gli afflussi verso gli Etf azionari dei mercati emergenti si presentano ancora sostenuti a quota 724 milioni di euro, concentrati perlopiù su indicizzazioni più ampie a riprova del fatto che gli investitori mantengono un orientamento prudente sui mercati emergenti. In Europa, i beni rifugio sono stati favoriti, con gli Etf azionari tedeschi che hanno registrato afflussi record su base annua attestatisi a 812 milioni; gli Etf sulle small e mid cap hanno invece continuato a essere interessati da deflussi per 135 milioni così come gli Etf azionari dei paesi periferici che per la prima volta in un anno hanno evidenziato un calo degli investimenti pari a 163 milioni.
Gli afflussi relativi agli Etf a reddito fisso rappresentano il 37% delle attività con 2,2 miliardi di euro. I titoli di Stato hanno tratto il maggior beneficio dal contesto di tassi d'interesse (ancora) in calo con afflussi record su base annua sia per gli Etf europei (934 milioni) che per gli Etf sui Treasury USA (300 milioni). Gli investitori hanno continuato a privilegiare gli Etf sulle obbligazioni societarie globali con 450 milioni di afflussi, il 32% in più rispetto alla media annuale, giacché il credito appare ancora molto più interessante dei beni rifugio equivalenti, a fronte di un rischio di default ampiamente gestibile. Per contro, gli Etf su obbligazioni high yield hanno evidenziato deflussi record a 345 milioni a causa dei timori legati alle valutazioni, già molto elevate.
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