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5/7/2014 | Alessandro Chiatto
Aprile ha segnato un ritorno all’investimento basato su fondamentali, grazie ad una maggior solidità dell’economia globale, ad un buon inizio della stagione dei risultati delle società americane e all’eliminazione della volatilità sui mercati azionari emergenti che ha caratterizzato il primo trimestre dell’anno. Con flussi pari a 9,9 miliardi di dollari, paria circa il 30% della raccolta complessiva, gli Etp azionari dei Paesi sviluppati continuano ad essere uno dei temi di investimento dominanti a livello globale.
Fari puntati anche sui mercati emergenti, sia sul versante azionario sia obbligazionario. Gli Etp azionari dei Paesi emergenti hanno raccolto nel complesso 5,9 miliardi di dollari - il primo mese positivo da ottobre - anche se la corsa iniziata a fine marzo ha subito un rallentamento verso la fine di aprile. Gli Etp obbligazionari dei emergenti hanno contribuito per 1,3 miliardi di dollari - il miglior mese da ottobre 2012 - e gli investitori hanno continuano a preferire fondi denominati in valuta forte rispetto a quelli in valuta locale.
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