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4/3/2013 | Massimo Morici
"Piuttosto che la tanto discussa "grande rotazione" da obbligazioni ad azioni, il primo trimestre del 2013 mostra che gli investitori stanno spostando la propria allocazione monetaria verso l’azionario e, in vista di un aumento dei tassi di interesse stanno orientando l’esposizione obbligazionaria verso ETF a breve termine e a tasso variabile". Parola di Russ Koesterich, global chief investment strategist di BlackRock, che ha commentato i dati sui primi tre mesi. Il bilancio non può che essere positico visto che hanno visto l'industria ha registrato una raccolta di 70,1 miliardi di dollari, in deciso aumento rispetto al precedente record di 65,5 miliardi di dollari raggiunto nel 2012.
In particolare, con 65,1 miliardi di dollari, l’azionario ha attirato il 93% dei flussi. I flussi in prodotti azionari statunitensi contano per 37,3 miliardi di dollari, in crescita dell’80% rispetto al primo trimestre 2012. Anche il segmento obbligazionario continua a registrare un costante attrattiva, con flussi superiori ai 10 miliardi di dollari per l’ottavo semestre consecutivo.
Nel primo trimestre del 2013 la raccolta obbligazionaria, pari a 11,6 miliardi di dollari, è concentrata prevalentemente su esposizioni a breve scadenza e a tassi variabili. Continuano invece i deflussi dall’oro pari a 9,2 miliardi di dollari nel primo trimestre. Gli asset per prodotti minimum volatility sono cresciuti del 76% con flussi per 4,1 miliardi di dollari.
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