Nel mercato attuale sempre più volatile l'investitore ha una carta in più.

Infatti l'Etf, oltre che come strumento d'investimento, può essere utilizzato come indicatore del sentiment di mercato e dell'appetito per il rischio.

 

"Il mercato azionario statunitense continua a giocare con le emozioni dell'investitore, oscillando tra salita, stallo, e cadendo su una base apparentemente settimanale," ha scritto Joel Wenger su Investor for Business Daily.

Per questo, come riporta Trang Ho per IBD, diversi settori e ambiti del mercato sono usati come indicatori di crescita economica poiché sono influenzati dalla domanda reale e di fiducia degli investitori, .

 

 

Ecco i 5 Etf che possono essere utilizzati per valutare il sentiment e la salute del mercato azionario degli Stati Uniti:

• iPath Dow Jones-UBS Copper ETN (NYSEArca: JJC) "Dr. Rame "è la chiave per la crescita industriale e della domanda. Il metallo è stato piatto la maggior parte dell'anno, nonostante l'S&P 500 segni una crescita del 11%. JJC è attualmente il 20% sotto il massimo della cinquantaduesima settimana.

• iShares Dow Jones Transportation media (NYSEArca: IYT) L'ETF traccia il settore autotrasporti e le compagnie aeree, mostrando il barometro della salute del business e dell'attività. Il fondo è a +2,89% da inizio dell'anno.

• iShares Russell 2000 Index (NYSEArca: IWM) Le small-caps storicamente tendono a portare l'economia fuori dalla recessione, mostrando una propensione al rischio degli investitori sana.
La mancanza di risultati e di interesse per le small-caps è un segnale che gli investitori non credono molto nella crescita.

• iShares Barclay 20 + Year Treasury Bond (NYSEArca: TLT) Gli investitori stanno puntando sulle obbligazioni e non sulle azioni (le obbligazioni sostituiscono l'investimento in azioni. Nel 2012, TLT ha guadagnato il 38,5% grazie al passo indietro degli investitori rispetto al rischio.

• iShares MSCI Germany Index (NYSEArca: EWG) Il paese è in balia di Italia, Spagna e Grecia. Il fondo è in un trend al ribasso dall'inizio del 2011. Come più grande economia europea, Moody's ha declassato la Germania da neutrale a negativo.