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Cosa si nasconde dietro la scelta di un Etf

7/17/2012

Perché gli investitori scelgono di investire in Etf? Secondo l'edizione della Morningstar Italy Etf survey...


Etf perché... perché permette di possedere un paniere di titoli con un solo strumento.


E’ questo il risultato della seconda edizione della Morningstar Italy Etf survey.


Il sondaggio ha coinvolto 435 investitori, di cui 388 retail e 47 professionali (intermediari, gestori, analisti e ricercatori).
Tra i primi, circa il 73% gestisce personalmente il suo patrimonio, mentre il 21,6% è assistito da un consulente finanziario. Tra i secondi, la quasi totalità adotta un approccio basato sull’asset allocation e destina meno del 20% del portafoglio agli Etf, facendone un uso prevalentemente tattico.
 

Questione di replica
I moniti delle autorità di vigilanza internazionali e il dibattito sulla rischiosità di questi strumenti, che ne è seguito negli ultimi dodici mesi, hanno lasciato il segno. La maggior parte degli intervistati (64%) attribuisce importanza alla differenza tra replica fisica (ossia basata su titoli) e sintetica (o swap-based) e mostra una preferenza per la prima. Su questo tema, però, gli investitori retail sembrano non avere le idee del tutto chiare. Infatti, non hanno piena consapevolezza del rischio di controparte (il 34% dice di non essere molto preoccupato per questo aspetto), che è, invece, il fattore critico in un Etf sintetico (così come in uno fisico che pratica il prestito titoli).
 

Etf orientati all'azionario
Gli Etf sono utilizzati soprattutto per l’investimento azionario, in particolare per ottenere l’esposizione a singoli paesi (18% del retail e 19% degli istituzionali), mentre è contenuto l’impiego nel reddito fisso. Gli “strategici” (dividend Etf, minimum variance, ecc.) rimangono strumenti di nicchia. A differenza dei privati, i professionisti li usano in modo significativo anche per esporsi alle materie prime. Il peso degli Etf in portafoglio è contenuto e gli intervistati non effettuano negoziazioni frequenti, ma adottano prevalentemente una strategia buy&hold (acquisto e tengo in portafoglio).
 

Piace l'Italia
Nonostante gli Etf siano quotati su più piazze finanziarie, gli investitori individuali mostrano una leggera preferenza per quella italiana. Altre opzioni vengono prese in considerazione se il replicante non è collocato sull’EtfPlus. Quasi la metà degli istituzionali, invece, è aperto a valutare indifferentemente altre piazze finanziarie.

 
Voglia di sapere di più

Tra coloro che non hanno mai investito in Etf, la maggior parte non esclude di farlo in futuro. Ad attrarre sono le caratteristiche di questi strumenti, in particolare la possibilità di acquistare un intero paniere di titoli e la liquidità intra-giornaliera. La ragione principale per cui gli intervistati non hanno ancora acquistato Etf è il desiderio di saperne di più (40%). Segue la preferenza per la gestione attiva.
 

 

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