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Dividend Date, SocGen sale in cattedra

5/16/2014

Lunedì 19 maggio 52 titoli quotati a Piazza Affari staccheranno il dividendo. La società spiega come utilizzare correttamente i certificati a leva fissa SG


Lunedì 19 maggio 2014 è il Dividend Date del mercato azionario italiano. In questa data ben 52 titoli quotati a Piazza Affari staccheranno il dividendo, il che avrà, inevitabilmente, un impatto sul valore degli indici borsistici. In occasione dello stacco del dividendo, infatti, il prezzo delle azioni subisce, ceteris paribus, una riduzione pari all’importo del dividendo distribuito.

 

L’impatto si farà sentire in particolar modo per il FTSE MIB index: 22 titoli su 40 staccano dividendo proprio il 19 maggio; in quella data, in apertura di seduta, l’indice in questione registrerà a parità di condizioni di mercato una perdita di oltre 300 punti indice (Fonte: Bloomberg).

 

E’ molto importante per gli investitori tenere presente che quanto sopra detto vale per l’indice FTSE MIB Price Return, (cioè la versione dell’indice comunemente diffusa dagli info provider, che tiene conto dei prezzi delle azioni del paniere), ma non per la versione Total Return dell’indice che, invece, considera il reinvestimento dei dividendi e quindi non perde valore in concomitanza con il loro stacco. E’ su questa seconda versione dell’indice che si basa la gamma di certificati a leva fissa giornaliera di SG.

 

Gli SG Certificate a Leva Fissa su FTSE MIB replicano indicativamente, al lordo dei costi, la performance giornaliera dell’indice FTSE MIB Total Return (cioè con dividendi reinvestiti) moltiplicata per la leva fissa (positiva o negativa) 3, 4, 5, 7. Pertanto, anche il 19 maggio lo stacco dei dividendi non causerà nessun impatto sui prezzi degli SG Certificate a Leva Fissa né in senso positivo per gli Short né in senso negativo per i Leverage.

 

Tali considerazioni mirano, in particolare, a mettere in guardia quegli investitori che, erroneamente, potrebbero ritenere di avvantaggiarsi dei Dividend Date acquistando in loro prossimità un certificato short e rivendendolo immediatamente dopo l’apertura dei mercati. L’operazione, infatti, non consente di effettuare un arbitraggio, cioè un profitto sicuro: i certificati a leva fissa di SG, infatti, replicano la versione Total Return del FTSE MIB e quindi non beneficeranno della perdita dell’indice FTSE MIB dovuta allo stacco dei dividendi.

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