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5/3/2012 | marco.gementi
Rbs punta su internet e sui social network attraverso la quotazione su Borsa Italiana di una serie di mini futures sui big del settore: Apple, Google, Yahoo, LinkedIn, Groupon e Zynga.
Una mossa, ha spiegato Nicola Francia, responsabile per gli strumenti quotati in Italia di Rbs, “portiamo in Italia un’importante innovazione e una grande opportunità per gli investitori privati, che possono oggi contare su strumenti a leva al rialzo e al ribasso sulle azioni più rappresentative di Internet e quindi - per affinità di settore - coinvolte dall’arrivo della super-matricola Facebook".
Contiamo inoltre di lanciare a breve i mini future su Facebook, in modo da offrire opportunità di trading già nei primi giorni di quotazione del titolo”, ha aggiunto. I nuovi certificati permettono di avvantaggiarsi della crescita (nella versione mini long) o della discesa (mini short) delle azioni, degli indici, delle materie prime, dei cambi e tassi di interesse sfruttando l’effetto moltiplicatore della leva finanziaria, una scelta coerente con il ruolo neutro dell’emittente, che offre agli investitori soluzioni che consentono di puntare sia al rialzo che al ribasso sui singoli titoli. Un mini long certificate replica infatti una posizione di acquisto, mentre un mini short certificate riproduce una posizione di vendita.
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