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Bufera in Banca Network: Acquaviva lascia e spunta un nuovo acquirente

4/19/2012 | Francesco D'Arco

Sembrava fatta con la Banca Popolare di Vicenza e invece spunta un nuovo possibile acquirente. A tessere la tela una vecchia conoscenza della rete.


Sembrava fatta. La Banca Popolare di Vicenza aveva inviato la doppia proposta di acquisto a Banca Network e all'inizio di questa settimana si attendeva la risposta dei commissari e degli azionisti dell'istituto in amministrazione straordinaria. Ma, ancora una volta, la telenovela intorno ai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) della rete ex-Area Banca si confronta con un colpo di scena. Anzi un doppio colpo di scena: il direttore rete Carmine Acquaviva annuncia le sue dimissioni e spunta il nome di un nuovo possibile acquirente.

 

Il tutto è avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 18 aprile. La direzione e gli azionisti di Banca Network non hanno dato una risposta ufficiale alla Popolare di Vicenza lasciando presagire un finale positivo, per poi annunciare l'esistenza di un nuovo acquirente: Consultinvest. La sim presieduta da Maurizio Vitolo, secondo quanto risulta ad Advisoronline, ha presentato un'offerta allettante, ma riservata alla sola rete. Una proposta che rivoluziona nuovamente lo scenario e fa tornare sulla scena una vecchia conoscenza di Banca Network: Marco Sturmann, a.d. della banca fino al 2009

 

Acquaviva non sembra aver gradito il colpo di scena e, di fronte all'ennesima cessione fallita (e al ritorno di Sturmann), ha rassegnato con effetto immediato le dimissioni. Il motivo? Il futuro dei consulenti (ex-promotori) e dei clienti non sono in primo piano e i dubbi sugli esiti di queste operazioni sono enormi. Cosa si vuole ottenere con la cessione della rete? Quali sono i vantaggi per  i pf? Quali i vantaggi per i clienti? A queste domande Acquaviva non ha ricevuto risposta e ha deciso di lasciare il suo incarico. 

 
E la rete? Chiede chiarezza. Da parte della direzione, dei commissari e degli azionisti non arriva nessuna informazione e le voci su un futuro sotto Consultinvest prendono piede, nonostante il volere di Bankitalia. Per questo, dopo l'addio di Acquaviva, dalla rete arriva un messaggio chiaro: vogliamo un incontro con i commissari straordinari.  
 

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