L’inizio del 2024 vedrà probabilmente un rallentamento dell’economia statunitense mentre nella seconda parte dell’anno e nel 2025 i mercati registreranno una fase di crescita più rapida, secondo il “Wealth Outlook 2024” diffuso da Citi Global Wealth.

 

La struttura di wealth management che vanta di servire il 25% dei miliardari del mondo e che in Italia ha riaperto nel 2021 con una squadra di dieci specialisti guidati da Francesco Lombardo di San Chirico (e masse per quasi 3 miliardi di euro) prevede inoltre una bassa probabilità di recessione nel 2024 e che le "recessioni a rotazione" in alcune industrie e settori svaniranno nel 2024.

 

"I mercati guidano le economie", ha dichiarato David Bailin, Chief Investment Officer di Citi Global Wealth. "Il 'grande reset', che avverrà in modo sincrono sia nei mercati azionari che in quelli obbligazionari, riflette la nostra opinione secondo cui riteniamo che saranno disponibili rendimenti strategici più elevati nel corso del decennio e, per molti investitori, potrebbe rivelarsi un momento in cui i portafogli core completamente investiti e diversificati possono catturare i risultati di mercato attraverso azioni e obbligazioni".

 

Citi Global Wealth suggerisce anche di bloccare i rendimenti potenzialmente più elevati sulle obbligazioni ora.

 

"Crediamo nei portafogli bilanciati e "core"", ha dichiarato Steven Wieting, Chief Investment Strategist e Chief Economist di Citi Global Wealth. "Abbiamo anche delineato alcune strategie opportunistiche che includono asset sottovalutati e aree in cui esiste un catalizzatore per la crescita o il cambiamento delle condizioni di mercato. Questi includono investimenti legati a quelli che chiamiamo long-term unstoppable trends, tra i quali la longevità e l'impatto dell'intelligenza artificiale".

 

Secondo Citi Global Wealth le 10 migliori idee di investimento per il 2024 sono: i produttori di apparecchiature per semiconduttori, le azioni in società di sicurezza informatica, i produttori occidentali di apparecchiature e distributori di energia, le infrastrutture per l'energia pulita, le società di strumentazioni mediche, gli appaltatori di difesa, le società di asset management, lo yen giapponese, il credito privato e la normalizzazione della curva dei rendimenti statunitensi.