Sessanta hedge fund, 44 fondi del club dei miliardari, 400 società di gestione patrimoniale sono i numeri che caratterizzano oggi il DIFC (Dubai International Financial Centre), centro finanziario tra i più avanzati e principale hub finanziario per la regione MEASA (Medio Oriente, Africa e Asia meridionale), che ha come obiettivo quello di incrementare il numero di società di wealth e asset management internazionali entrate nel mercato di Dubai. A tal fine sono state create una serie di iniziative per supportare tale crescita, tra cui anche l’inaugurazione di un centro unico nel suo genere a partire dal primo trimestre del 2025.

Il DIFC Funds Centre vuole anche diventare l’ambiente ideale per quelle aziende e quei talenti che intendono scalare e avere accesso ad una gamma flessibile di soluzioni lavorative e che apprezzano un networking peer-to-peer.

Le prospettiva di crescita sono infatti molto solide, come confermato recentemente da uno studio di LSEG che ha illustrato come gli Emirati Arabi Uniti siano emersi come un booking centre rilevante, con una crescita del 9% in termini di patrimonio in gestione, un valore superiore a quello di qualsiasi altro booking centre nell'arco del 2023. Inoltre Dubai ospita il 62% dei HNWI. Secondo le previsioni, gli Emirati Arabi Uniti registreranno il maggior incremento netto di milionari, accogliendone altri 6.700 nel 2024. 

Nel report, infine emerge che Dubai possa essere un buon mercato per investitori e fund manager in crescita. La città offre un doppio vantaggio in termini di accesso agli investitori, grazie alla presenza di vasti pool di capitale sia pubblico che privato. La città da questo punto di vista è favorevole in quanto si possono trovare pool di capitali privati per un valore di 3,5 trilioni di dollari, essendo Dubai la città con la più alta concentrazione di ricchezza della regione e con oltre 40 enti sovrani regionali, tra cui l'Investment Corporation of Dubai e il Dubai Investment Fund.